Riceviamo e pubblichiamo:
Anche se con ritardo volevo ringraziare il comune di Campo nell'Elba per aver attivato il servizio navetta. Volevo però esprimere dei miei pensieri a riguardo.
Per prima cosa l'assenza di cartelli che indicano gli orari del servizio, anche se è vero che è stato pubblicato online, però credo sia meglio averlo esposto.
Il secondo punto riguarda il numero di posti per la navetta, sono solo otto, pochi rispetto al numero di persone che ne usufruiscono, visto che solo i ragazzi che vanno al mare tra San Piero e Sant'Ilario sono otto. Per questo motivo ho visto e ho sentito di gente che non è riuscita salire rimanendo ad aspettare la corsa successiva se non addirittura senza più poter scendere o salire perché magari era l'ultima corsa.
Ho io stessa più volte accompagnato turisti e ragazzi di San Piero rimasti a piedi e intenti a fare l'autostop.
Ed è proprio l'orario della navetta è la cosa che veramente capisco di meno. Tutti gli altri comuni hanno un servizio navetta per il mare e per la movida, per permettere ai turisti di tornare dal mare e per poi uscire di nuovo per andare nei locali o a cena. Ma il comune di Campo nell'Elba non lo prevede, eppure Marina di Campo offre diverse attività per cena e dopocena e lo stesso vale per San Piero e Sant'Ilario, ristoranti, gelaterie, il bar Mago Chio, aperto fino a tardi, e tante serate di musica e cultura, non per ultimo il Piazzale dell'Astronomia dove si svolgono serate magiche e interessanti.
Proprio al piazzale dell'Astronomia ho conosciuto dei signori che vengono a Marina di Campo con il camper da vent'anni e da vent'anni non sono mai potuti venire a San Piero a cena o a godersi delle serate culturali perché non ci sono mezzi di trasporto. "Avremmo voluto venire tante volte su a San Piero per ascoltare musica , per fare una cena e venire alle serate del piazzale dell'astronomia ma non ci è possibile spostare il camper una volta arrivati e posizionati nella struttura, stasera siamo potuti finalmente venire perché nostro figlio è venuto a trovarci e ci ha accompagnato".
Ecco mi domando perché in un posto dove viviamo di turismo sia così complicato migliorare un servizio che sarebbe molto utile sia per i turisti che per i residenti.
Eleonora